Notificato alla Commissione Europea il Decreto Ministeriale sul RenTRi
Notificato alla Commissione Europea il Decreto Ministeriale sul RenTRi
Lo schema di decreto ministeriale sul RenTRi è stato notificato il 29-09 alla Commissione europea.
Ora resterà al vaglio delle istituzioni europee e degli Stati membri per 90 giorni (periodo di ‘stand still’), poi, salvo imprevisti, potrà essere ufficialmente adottato dal MITE con l’obbiettivo della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entro il 31.12 di quest’anno.
Lo schema non definisce le modalità operative del RenTRi, che saranno invece definite successivamente dal Ministero, in accordo con l’Albo nazionale gestori ambientali.
Vengono però definiti alcuni aspetti rilevanti:
Date di avvio del sistema: i primi soggetti obbligati si dovranno iscrivere 18 mesi dopo l’entrata in vigore del decreto, quindi giugno 2024;
Diritti di segreteria, decisamente ridotti rispetto a quelli di SISTRI, 100 € per le aziende di maggiori dimensioni;
Possibilità di “esibire il formulario digitale mediante l’utilizzo di dispositivi mobili”;
E' previsto che i mezzi che trasportano rifiuti pericolosi dovranno essere geolocalizzati, ma non sarà necessario dotarli di dispositivi hardware specifici;
Non sarà necessario trasmettere in anticipo i dati del formulario;
Il nuovo schema sembra quindi aver tenuto conto delle osservazioni raccolte durante la fase di “consultazione pubblica”.
Se verrà rispettato il timing ipotizzato, il MiTE e l’Albo Nazionale Gestori Ambientali avranno 21 mesi di tempo per completare l’impianto normativo e per mettere a punto il sistema.
👉 QUI il Decreto ministeriale REnTRi | PDF
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